I trend del futuro: il render di casa tua usato come un videogioco? Si può!

La realtà aumentata e la nuova frontiera dell’interior design

La tecnologia vista e provata nell’ultima Design Week è il risultato di una evoluzione che già da qualche anno abbraccia il mondo dell’architettura e del design. L’introduzione del digitale in questo settore sta aprendo nuove e inaspettate possibilità, dalla scelta dell’immobile a distanza fino alla personalizzazione live degli arredi. Questo è il trend per le esperienze d’acquisto del futuro.

VR e AR: cosa sono?

Progettare casa è un lavoro davvero difficile, per chi non è abituato a valutare e proiettare nella propria mente le immagini che possono uscire da un rendering o da una planimetria. La tecnologia di oggi permette di superare questo limite, e di rendere talmente piacevole l’esperienza da farne un’attività facile come un videogioco.

Ma partiamo definendo alcuni concetti di base: il primo è quello dell’XR, ovvero l’extended reality, un termine molto ampio in cui rientrano tutte le tecnologie che amplificano la realtà in tempo reale. Da un lato abbiamo la realtà virtuale – VR-, uno spazio completamente virtuale in cui potersi immergere; poi abbiamo la realtà aumentata – AR -, quando cioè gli utenti percepiscono oggetti virtuali come ampiamento del mondo reale; infine la mixed reality, l’unione di elementi VR e AR.

Questi sono i confini tecnici entro cui diversi device e app si sviluppano per offrire esperienze davvero straordinarie, in diversi campi. Ma perché tanto interesse per la realtà aumentata in questo settore?

 

 

Il segreto è nelle emozioni

Le neuroscienze ci hanno svelato che il lato emozionale delle nostre esperienze è quello che determina, in principio, qualsiasi impulso all’azione, anche quella dell’acquisto. Ecco allora che chi si evolverà utilizzando al meglio la tecnologia, sarà anche in grado di offrire una vera esperienza decisiva. L’architettura e il design non ne sono esenti: basti pensare a quanti dubbi ci pervadono per una scelta tutto sommato semplice come l’acquisto di un divano. Se avessimo la possibilità di ‘vedere’ il nuovo acquisto già inserito nel nostro ambiente, non ci sentiremmo molto più facilitati nella scelta?

Qui la tecnologia ci viene incontro: le immagini e l’online sono già i protagonisti del primo approccio verso la nostra casa: planimetrie, capitolati tecnici, finiture, la credibilità dell’operatore erano i fattori determinanti nella fase di scelta del progetto vincente. A questo oggi possiamo aggiungere strumenti di facile utilizzo, come ad esempio l’oculus, un visore di realtà aumentata, che con semplici app collegate ai software dei designer permette di ‘entrare’ nel progetto e di viverlo come se fosse reale.
Con tutte le implicazioni del caso, come per esempio modificare colori, forme, finiture, dettagli che permettono di personalizzare gli ambienti a nostro piacere, con la stessa facilità di fruizione di un videogioco.

 

Showroom virtuale: la nuova frontiera dell’interior design?

L’architetto o il designer ti presentano uno schizzo o un rendering della tua nuova casa? Con le nuove tecnologie puoi entrare e ‘girare’ tra i locali, modificare dettagli, valutare la luce, spostare o modificare gli arredi. Ecco come dovrà essere la prossima esperienza di arredo, un’integrazione emozionante e facile come un videogioco tra idee e realtà virtuale.

Fino alla concezione di un intero showroom virtuale, un progetto che anche BI.CI. sta seguendo per offrire i suoi servizi a distanza ma con la stessa piacevole esperienza di una visita in presenza. Tutta la scelta di materiali, forme e abbinamenti sapienti, fruibile anche attraverso la tecnologia digitale.

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